Lo strano caso di un presunto umanoide avvistato il 12 settembre 1952 a Flatwoods (Usa). Il numero di testimoni, come il proseguire nei decenni successivi degli avvistamenti di questi umanoidi, sono una storia di grande impatto emotivo. Esiste davvero una colonia permanente di questi esseri nella zona?

 

 

 

 

Da decenni si parla del cosiddetto "mostro di Flatwoods", che viene ancora oggi avvistato saltuariamente fin dal 1952. Qui sotto inseriamo qualche informazione generale a titolo informativo su questa sorta di telenovela infinita.

 

 

Nel territorio di Flatwoods, Contea di Braxton nella Virginia Occidentale, è presente un bosco in cui è stata avvistata un’entità misteriosa. Molti lo soprannominano “Il mostro di Flatwoods” o “Il fantasma di Flatwoods”, mentre gli appassionati di ufologia sospettano sia un essere extraterrestre.
L’entità presenta una forma umanoide alta almeno tre metri, di colore scuro, con il capo coperto da qualcosa che ricorda un cappuccio. I testimoni affermano abbia gli occhi molto luminosi, e delle corte braccia che terminano con sole due dita. Qualcuno ha avuto l’impressione che la parte superiore del corpo fosse simile a quella di un rettile, mentre la parte inferiore fosse metallica.
Il più noto avvistamento di questa creatura risale ad una sera di settembre del 1952, quando dei ragazzi, giocando a football in un campo, osservarono un oggetto luminoso precipitare in un terreno. Spinti dalla curiosità, andarono verso l’oggetto: avvicinandosi, si ritrovarono immersi in una strana nebbia e cominciarono a sentire un odore molto forte e nauseante. Poco dopo, videro la spaventosa entità vicino ad un albero, gli puntarono contro il fascio di luce della torcia, e la creatura scappò. Anche i ragazzi, terrorizzati, corsero via.
Vennero avvisate le forze dell’ordine ed iniziarono svariate ricerche: da quel momento cominciò la leggenda, e cominciarono le discussioni tra chi cerca spiegazioni ordinarie e chi crede si tratti di un extraterrestre arrivato sulla Terra tramite ufo-crash (caduta di ufo).
Si ipotizzò che la nebbia ed il forte odore nell’aria fossero il risultato dell’emanazione di uno strano gas velenoso prodotto dall’alieno. Tale gas venne ritenuto responsabile del malessere riportato in seguito dai ragazzi, con sintomi quali irritazioni, ostruzione delle vie respiratorie, difficoltà ad ingerire e nausea.
Nei giorni seguenti, altre persone si fecero avanti affermando di aver avvistato l’oggetto volante non identificato, o proprio la creatura stessa.
Le autorità, come al solito, affermarono che il caso di Flatwoods non avesse niente di paranormale o alieno: dissero si trattò semplicemente di una meteora, che avrebbe generato illusioni ottiche negli individui. Questa dichiarazione venne sostenuta anche da vari astronomi, secondo cui tra agosto e settembre del ’52 la Terra attraversò uno sciame meteorico. Secondo gli scienziati, l’acre odore nell’aria poteva essere odore di zolfo, tipico di un avvistamento particolarmente ravvicinato di una meteora.
Comunque, le testimonianze del caso e le descrizioni dell’alieno rimangono estremamente interessanti, perciò sembra difficile potesse trattarsi di una semplice allucinazione. E così, nonostante le spiegazioni scientifiche, la leggenda della creatura di Flatwoods continua ad essere molto forte.

Fonte: http://ufovni-italia.blogspot.it

Un sito dedicato al "mostro" in lingua inglese:
http://www.flatwoodsmonster.com

 

 

 

 

 

 

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