Sul Monte Shoria nel sud della Siberia, alcuni ricercatori hanno trovato un muro di dimensioni “ciclopiche” formato da pietre di granito. Questa è una ennesima prova - tra le tante sparse nel mondo - che la storia umana è tutta da riscrivere. Si stima che alcune di queste gigantesche pietre di granito possano pesare più di 3.000 tonnellate. E' esclusa l’ipotesi che si tratti di formazioni naturali, poichè si tratta infatti di enormi blocchi tagliati “con superfici piane, angoli retti e spigoli vivi".

 

 

Megaliti di questa portata non sono mai stati scoperti prima d'ora. Il più grande blocco di pietra esistente mai trovato si trova presso le rovine megalitiche a Baalbek, in Libano, ed è inferiore alle 1.500 tonnellate, lo vediamo nella foto sotto.

 

 

La domanda cruciale che ci poniamo è: come è possibile che popolazioni antiche possano aver tagliato alla perfezione pietre di granito pesanti più di 3.000 tonnellate, ma soprattutto come è stato possibile il loro trasporto fino al lato della montagna Shoria e formare una pila di pietre alta 40 metri? Sconcertante vero?

La versione "ufficiale" comunemente accettata della storia ci dice che sarebbe impossibile per degli esseri umani antichi, primitivi, in possesso di tecnologie e mezzi molto limitati realizzare strutture imponenti. E’ possibile che della storia umana in realtà non sappiamo un bel nulla?

Noi crediamo di sì e supportiamo le numerose prove sparse in tutto il mondo ignorate e volutamente soppresse dalla scienza e dagli accademici ortodossi perchè vi è un potere occulto millenario a cui interessa solo mantenere il proprio status-quo e tenere in gabbia la coscienza umana per propri interessi.

 

 

Quando sosteniamo che questa nuova scoperta è eccezionale, non stiamo scherzando. In effetti, la prima spedizione a studiare queste pietre risale a solo pochi mesi fa. Prima di questa spedizione, non c’erano fotografie note di queste pietre megalitiche. L’archeologo John Jensen è disorientato da queste antiche rovine.

 

 

I super megaliti sono stati trovati e fotografati per la prima volta da Georgy Sidorov durante una recente spedizione nelle montagne della Siberia meridionale. Le immagini di questo articolo sono tratte dal sito russo di Valery Uvarov noto scienziato che si occupa da oltre vent'anni di archeologia misteriosa, paleontologia e anche ufologia.

L’unica cosa certa è che questi megaliti sono molto più grandi - fino a 2-3 volte di più - rispetto ai grandi megaliti conosciuti a livello mondiale. Alcuni potrebbero facilmente pesare verso tra le 3.000 alle 4.000 tonnellate.

E’ stato inoltre riferito che le bussole dei geologi si comportavano in modo molto strano, per un qualche motivo sconosciuto gli aghi erano influenzati dai megaliti. Si è scoperto che era un fenomeno inspiegabile del campo geomagnetico negativo. Questo potrebbe essere un residuo di tecnologie antiche? magari sepolte nel terreno dei megaliti?

Non si sa ancora nulla sull’anno presunto di costruzione e nemmeno sull’eventuale significato mistico, astronomico od altro relativo alla loro costruzione. Si sa solo che sono molto antiche, potrebbero risalire ad oltre 10.000 anni fa, se non oltre.

 

 

Queste rovine megalitiche sono innegabili vestigia di antiche civiltà altamente avanzate? Potrebbe essere possibile che sia stato spazzato via da un enorme cataclisma globale, come un diluvio universale? Non resta che attendere ulteriori spedizioni e ricerche che possano fare un pò più di luce su questo intrigante mistero.

A cura di Noiegliextraterrestri

Fonte: http://noiegliextraterrestri.blogspot.it
 

 


Nota del Webmaster dell'Ansu:
si ringrazia tanto Annalisa, del blog Noiegliextraterrestri, per l'ennesima ottima notizia interessante che ha diffuso. Talvolta Annalisa ha fatto conoscere dei dati per prima in Italia, facendo la differenza.

 


 

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