I Lemuria erano delle antiche feste romane dedicate agli spiriti dei morti, chiamati lemuri. Si celebravano il 9, l’11 e il 13 maggio, con riti di purificazione e di esorcismo. Secondo la tradizione, furono istituite da Romolo per placare lo spirito del fratello Remo, che aveva ucciso per fondare Roma. Il capofamiglia doveva gettare delle fave nere alle sue spalle, recitando una formula magica per allontanare i lemuri dalla sua casa. Questi spiriti erano considerati pericolosi e inquieti, perché morti in modo violento o senza sepoltura. I Lemuria erano giorni infausti, in cui era proibito sposarsi o intraprendere attività importanti. Con il cristianesimo, i Lemuria furono sostituiti dalla festa di Tutti i Santi, che si celebrava il 13 maggio fino al 732, quando fu spostata al 1° novembre.