Togliera’ lo status di Forze armate all’Areonautica (askanews) – Mosca, 10 dic 2014 – La Russia di Vladimir Putin per lo spazio, nuova frontiera del confronto geopolitico tra le grandi potenze, ha programmi sempre piu’ ambiziosi e avra’ anche il suo esercito cosmico. Le Forze Armate spaziali hanno gia’ ricevuto il via libera della leadership russa e nel prossimo futuro ci sara’ un annuncio ufficiale, ha detto una fonte del ministero della Difesa. I nuovi corpo militare togliera’ di fatto lo status di Forze armate all’Areonautica, e le forze armate russe saranno tre: l’Esercito, la Marina e l’Aeronautica Spaziale. La formazione della nuova generazione di militari seguira’ passo dopo passo. In questo modo sembra ancora una volta di tornare ai primi anni 80, quando comincio’ la nuova corsa agli armamenti denominata Guerre Stellari. E Mosca negli ultimi tempi si e’ messa in luce per l’attivismo del suo programma spaziale, puntando ad occupare il polo sud della Luna e testando, come anche la Cina e gli Usa, satelliti killer in grado di cambiare orbita molto velocemente e muoversi a sciame. Cgi

Questa è una notizia dell’agenzia Asca.

Fonte: http://archivio.internazionale.it

 

 

Fausto Biloslavo - Gio, 11/12/2014 - 08:22

I russi stanno preparando le forze armate spaziali. Non è l'inizio di guerre stellari, ma in orbita ne vedremo delle belle.

La corsa militare nello spazio fa parte del braccio di ferro con gli Stati Uniti scatenato dalla crisi ucraina. Una fonte anonima del ministero della Difesa russo ha fatto trapelare, attraverso l'agenzia Interfax, che il Cremlino si prepara ad inaugurare una nuova forza armata con raggio d'azione nello spazio. «Un annuncio ufficiale è atteso nel prossimo futuro» spiega la fonte. E riguarderà un nuovo comando autonomo delle truppe dello spazio. Accanto ai corpi classici come Esercito e Marina nascerà l'Aeronautica spaziale. I militari del cosmo saranno formati «in maniera graduale negli anni».

Ci vorrà tempo per lo sbarco dei marines di Mosca fra le stelle, ma il direttore di Analisi difesa, Gianandrea Gaiani, conferma che «la Russia, come le altre super potenze, ha progetti e studi sulla fattibilità di una base sulla Luna, che sarebbe presidiata dai militari». Scenari da fantascienza, ma «al di là della fuga di notizie che fanno parte della guerra di propaganda si tratterà di vedere se Mosca ha davvero la capacità tecnologica e finanziaria di impiantare nello spazio una vera e propria base orbitante permanente e militare». Una Stazione spaziale internazionale a fini civili, dove è imbarcata in questo periodo un'astronauta italiana, esiste già. Non solo: i sovietici avevano lanciato in orbita la Mir, la prima stazione che si è auto distrutta nell'atmosfera, come previsto, nel 2001. «Se poi la base nel cosmo russa fosse dotata di armamento per abbattere un satellite o colpire obiettivi sulla Terra - spiega Gaiani - Allora si potrebbe parlare veramente di una forza armata spaziale».

Satelliti con capacità di cambiare orbita o di imbarcare un'arma, come un cannone laser sono segreti, ma esistono. La notizia fatta trapelare dal ministero della Difesa russo fa parte dello scenario da nuova guerra fredda che si è aperto con la crisi in Ucraina. Proprio per il conflitto secessionista esploso nel cuore dell'Europa russi e americani si sarebbero già sfidati a colpi di guerra elettronica con obiettivo le comunicazioni ed il sistema Gps garantiti dai satelliti.

Fin dai tempi dell'Unione sovietica la corsa, anche militare allo spazio, è stato un pallino di Mosca. Il primo satellite, lo Sputnik, nel 1957 venne lanciato dall'Urss. E poi seguì il primo uomo in orbita, Juri Gagarin. In realtà il nucleo iniziale delle «forze spaziali» di Mosca è nato nel 1967, ma sono state sempre integrate nella difesa aerea e nel lancio dei missili balistici. Nel 2011, il Cremlino, ha creato le Forze di difesa dello spazio aereo, sotto il comando del generale Alexander Golovko, che comprendono anche le operazioni nel cosmo. Nel 2013, con un budget di 85,6 miliardi di dollari, i russi hanno lanciato tre missili intercontinentali e 32 navicelle multi ruolo nello spazio per fini militari e commerciali.

Adesso Mosca sembra decisa a fare un passo avanti con una vera e propria forza armata spaziale. Quest'anno avrebbero già lanciato quattro satelliti fantasma non registrati ufficialmente, della serie Kobalt adatti allo spionaggio dallo spazio, per operazioni militari segrete. In novembre, il comando strategico della difesa aerea americana, Norad, ha seguito la misteriosa traccia di un oggetto non identificato, che sarebbe stato lanciato dai russi, con l'obiettivo di testare un'arma per neutralizzare i satelliti nemici.

Fonte: http://www.gliocchidellaguerra.it

 

 

Mosca si prepara ad addestrare i nuovi militari dello spazio. La Russia inaugura le forze armate spaziali nel nuovo clima di guerra fredda.

Pubblicato il: 16 dicembre 2014
Rosanna Nisticò - Esperto di Tecnologia

L'esercito russo inaugura un nuovo reparto: le forze armate spaziali. Una fonte anonima del Ministero della Difesa ha riferito che il progetto è già stato approvato dalle autorità. Le forze armate russe saranno quindi formate da Esercito di Terra, Marina e Aeronautica Spaziale. I nuovi militari dello Spazio saranno addestrati in modo graduale nel tempo. Nel nuovo clima di guerra fredda il Cremlino pare sia già pronto ad inviare missioni militari nello spazio. Questa sua fa parte del braccio di ferro con gli Stati Uniti provocato dalla crisi ucraina. La corsa militare, inclusa quella per l'allunaggio, fa parte della tradizione russa. Lo Sputnik, il primo satellite, è stato lanciato dall'Urss nel 1957 e il primo uomo spedito in orbita è stato Juri Gagarin. L'avvio delle forze spaziali è iniziato nel 1967, seppure concepito per la difesa aerea e il lancio di missili balistici. Le Forze di difesa dello spazio aereo (che prevedono le operazioni spaziali) sono state create dal Cremlino nel 2011. Nel 2013 i russi hanno sparato nello spazio tre missili intercontinentali e 32 navicelle a scopo militare e commerciale, grazie ad un budget di circa 86 miliardi di dollari.

Ora Mosca intende avvalersi di una vera forza armata spaziale. Quest'anno pare siano stati lanciati segretamente 4 satelliti fantasma del tipo Kobalt a scopo militare. A novembre, la difesa aerea americana Norad ha intercettato un oggetto non identificato che sembra sia stato lanciato dalla Russia per collaudare un'arma in grado di neutralizzare satelliti nemici. Gli Stati Uniti sono tra i maggiori investitori in campo spaziale, in nome dello Space Control, il controllo militare dello spazio: un predominio basato su satelliti esposti agli attacchi tramite armi anti-satellite. Secondo quanto riferisce ASAT, il principale giornale ebraico, l'Iran ha accecato un satellite spia della CIA, ne ha distrutto un altro e il 4 dicembre ha intercettato e catturato il drone americano Lockheed Martin RQ-170 Sentinel.

Tutto questo ha fatto molto discutere: dimostra che l'Iran dispone della tecnologia necessaria per sviluppare armi spaziali e che l'America non potrebbe più permettersi di attaccare l'Iran nel modo migliore che conosce. Tra l'altro, voci ufficiose riferiscono che la Russia abbia venduto all'Iran un sistema di bloccaggio sofisticato non molto tempo fa. L'idea di predominio assoluto tipicamente americano contrasta con quello di potenze spaziali come la Russia e la Cina interessate all'egemonia del loro territorio e rifiutano l'idea americana. Mosca e Pechino collaborano in progetti d'avanguardia nel campo spaziale ed i successi finora raggiunti da questi due Paesi preoccupano gli Stati Uniti, che assistono anche all'iniziativa recente di programmi spaziali europei che puntano ad una certa indipendenza.

La Russia non è di certo l'unica superpotenza che progetta la possibilità d'installare una base militare sulla Luna: la questione è se Mosca abbia o no la necessaria capacità tecnologica ed economica per riuscirci. Il tentativo sovietico nel 2001 di lanciare nello spazio la stazione Mir andò a vuoto e si auto distrusse. Oggi, la Russia potrebbe dimostrare di avere una forza armata spaziale efficace se avesse in dotazione un armamento in grado di abbattere un satellite o di colpire obiettivi sul nostro pianeta. Oggi esistono, seppure tenuti segreti, satelliti in grado di cambiare orbita o di trasportare a bordo un'arma (per es. il cannone laser).

Fonte: http://it.blastingnews.com


 

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