La Stazione orbitale lunare (LOS = Lunar Orbital Station) è il progetto, concepito in Russia, di una stazione spaziale in orbita intorno alla Luna. Il progetto è stato presentato a novembre 2007 in occasione della settima conferenza scientifica sui voli spaziali pilotati, che si è tenuta al Gagarin Cosmonaut Training Center presso Star City.

La stazione è una delle due parti pianificate per l'infrastruttura lunare russa, insieme alla base sulla superficie lunare. LOS avrà sei porte di attracco, una antenna ad alta potenza per le comunicazioni, motori per manovra e controllo d'assetto, pannelli solari e un braccio robotico, simile a quello sviluppato dall'Agenzia spaziale europea (ESA) per il segmento russo della Stazione Spaziale Internazionale. La stazione dovrebbe essere lanciata tramite una versione potenziata del razzo Angara.

Fonte: https://it.wikipedia.org

 

 

Un lander lunare (primo piano) arriva alla stazione orbitale lunare LOS (al centro). Dopo un attracco di successo l'equipaggio, che è arrivato al LOS a bordo di una nave da trasporto separato (sfondo), salirà a bordo del lander per la tappa finale del suo viaggio verso la Luna. Il residuo di una salita del lander lunare da una spedizione precedente sulla Luna, può essere visto parcheggiato al porto attracco periferico del LOS.

 

 

Way Station sulla rotta per la Luna.
Per stabilire un punto d'appoggio permanente sulla Luna i terrestri avrebbero bisogno di più di un singolo veicolo spaziale con equipaggio. Come nelle passate conquiste di terre remote e inospitali, potrebbe essere necessario il pre-posizionamento di forniture ed alloggi lungo la strada. La posizione più comoda per una stazione di passaggio sulla strada verso la Luna, sarebbe l'orbita lunare. In questo caso il lander di ritorno dalla superficie della Luna sarebbe collegarsi con navi da trasporto provenienti dalla Terra. Equipaggi e merci possono essere scambiate, e grandi quantità di propellente possono essere accumulati per specifiche missioni ad "alta potenza", come la fornitura di moduli pesanti per una base lunare sulla superficie della Luna. Il concetto di una stazione orbitale lunare, o LOS, è apparso nei primi studi americani e sovietici di esplorazione lunare. Già nel 1959 Wernher von Braun prevedeva il rifornimento delle navi da trasporto in orbita lunare, per facilitare la costruzione di una base lunare all'interno del progetto Horizon. Nel 1962, Sergei Korolev, il fondatore del programma spaziale sovietico, considerato la possibilità di stabilire di stazioni satellitari di lunga durata in orbita lunare, con l'obiettivo di sostenere le spedizioni dello spazio profondo. L'idea è stata ulteriormente valutata nel 1963 nell'ambito del progetto L4. Eppure, per la maggior parte del 20° secolo, una stazione orbitale lunare e' rimasto un "lusso" nella lista delle priorità dei programmi spaziali contemporanei. E' stato impossibile giustificarla nell'ambito delle applicazioni limitati di esplorazione lunare iniziale. Tuttavia, il primo decennio del 21° secolo ha visto una rinascita dell'esplorazione lunare, con gli scienziati missilistici su entrambi i lati dell'Atlantico che rispolverando le loro idee per stabilire una presenza permanente sulla superficie della Luna. Nella Russia post-sovietica i pianificatori presso i principali centri di volo spaziale con equipaggio del paese - "RKK Energia" e "Khrunichev Enterprise" - ha visto una stazione orbitale lunare come un elemento essenziale della catena di trasporto Terra-Luna.

 

 

Il LOS progettato da Khrunichev.
Nei giorni 14-15 novembre del 2007, il Centro di Formazione "Gagarin Cosmonaut" a Star City ha ospitato la "Conferenza Scientifica 7" su voli spaziali con equipaggio. Sergei Pugachev, un rappresentante di "KB Salyut" (il gruppo di sviluppo presso "Khrunichev Enterprise"), ha rivelato i piani ambiziosi a lungo termine per l'esplorazione della Luna e di Marte. L'infrastruttura lunare proposta da Khrunichev comprendeva due elementi principali: una base sulla superficie della Luna e di una stazione orbitale lunare. La presentazione di Pugachenko includono uno scivolo, che è stato forse il primo schema di una possibile configurazione della stazione orbitale lunare LOS. La navicella spaziale e' chiaramente risalente nelle sue radici alle generazioni di stazioni spaziali sovietiche (come la Salyut, la Almaz, il modulo principale della Mir ed il modulo di servizio della Stazione Spaziale Internazionale). Non a caso, tutti questi veicoli sono stati costruiti a Khrunichev. LOS sfoggiava sei porte di attracco, un'antenna ad alta potenza per i sistemi di comunicazione, automatismi di manovra e per il controllo di assetto, pannelli solari e dun braccio robotico (simile a quello sviluppato dall'Agenzia Spaziale Europea, ESA, per il segmento russo della ISS). In una dichiarazione ai media Pugachenko ha spiegato che la stazione orbitale lunare sarebbe stata utilizzata per il trasferimento, e lo stoccaggio, di merci e propellenti; come pure servire come alloggi temporanei o di emergenza per equipaggi, e come una piattaforma per gli studi scientifici della Luna (per esempio telerilevamento e cartografia). Il LOS potrebbe aiutare anche trasmettondo segnali tra la Terra e la superficie lunare. Sia la base della superficie lunare che la stazione orbitale lunare sarebbero stati spediti nello spazio da una versione super-pesante del razzo Angara, con una capacità di carico da 100 tonnellate nell'orbita bassa terrestre. Per finire, Khrunichev ha mostrato una famiglia di razzi giganti, con una capacità di carico nell'orbita bassa terrestre che vanno da 45 tonnellate all'incredibile carico di 175 tonnellate!

Fonte e redattori: http://www.russianspaceweb.com

Tradotto dal Webmaster del portale Ansu, aiutandosi con Google Traduttore.

 

 

 

 

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