12 ottobre 2018.

Ieri c'è stato un lancio infruttuoso della missione Soyuz con equipaggio. Il razzo si ruppe in diversi pezzi ma l'equipaggio riuscì ad espellersi usando lo speciale "Launch Escape System". Cos'è questo sistema? Ecco la sua storia (la freccia rossa indica dove è installato questo sistema sul razzo Soyuz).

 

I cosmonauti siedono sotto questo sistema posto nella parte larga del "cono". Il Launch Escape System o LES puo' salvare l'equipaggio durante qualsiasi fase del volo. Tuttavia la parte più pericolosa è il lancio stesso (proprio come la tua lampadina elettrica di solito si spegne quando accendi le luci).

 

Quindi durante il lancio il LES può prendere l'equipaggio e portarlo via dal razzo malfunzionante, lontano dall'esplosione.

 

Il sistema LES ha i suoi motori. Questi motori si accendono 20 minuti prima dell'accensione del motore principale del razzo. Se c'è la necessità di attivare la Fuga Di Emergenza la si avvia da terra, dal centro di controllo del volo. C'è una password speciale che due ufficiali di lancio sanno. Devono premere il pulsante di attivazione del LES contemporaneamente. Di solito è un nome di qualche posizione geografica, per esempio "Ural". Se gli agenti sentono questa parola, premono il pulsante ed il LES si attiva. La procedura rimane invariata da 50 anni.

 

Ecco come funziona il sistema durante il lancio (una piccola fiamma in cima al razzo viene espulsa da LES).

 

E la cosa più pericolosa durante la fuga LES non è l'esplosione, ma le alte forze G che agiscono sui corpi dei cosmonauti. Ieri hanno detto che la forza era di 9 G. È' un'alta forza G per una persona inesperta, ma per i piloti è fattibile. Nessuno è rimasto ferito. Comunque nel 1975 il cosmonauta russo Sergei Lazarev (nella foto sopra) avvio' una fuga LES e poi ricevette 20 G di pressione (alcuni dicono che era 26 G!). È quasi morto, il suo cuore si è fermato ma è sopravvissuto, tuttavia la sua carriera è finita lì perché la sua salute ha sofferto molto a causa dell'elevata forza di gravità.

 

Questo è uno schema del razzo e l'oggetto più in alto (nella guglia) è il sistema LES, proprio sopra la capsula spaziale nel cono.

 

Il primo test di successo del LES fu nel 1967. Fu un successo e da allora è installato in tutti i razzi Soyuz.

 

Ecco un video del LES in azione.

 

Ed un altro video.

 

Tuttavia, non solo i razzi Soyuz hanno questi sistemi. Lo avevano anche i missili Apollo americani, ecco un video dell'Apollo LES.

 

Anche navi spaziali moderne e missili di compagnie private li hanno. Ecco un video su Blue Origin del fondatore di Amazon Jeff Bezos:

 

E un sistema LES per il "Dragon" di Elon Musk:

 

Anche quello del razzo spaziale Orion.

 

Un fatto divertente: i sistemi di fuga del Soyuz hanno due modalità. Quello "normale" quando vengono espulse e poi scendono normalmente con il paracadute, e quello "estremo" quando la capsula viene espulsa e poi i suoi motori vanno a tutto gas, cercando di portarla il più lontano possibile dal luogo probabile dell'incidente (questa modalità causa la forza G più alta per oltre 20 secondi). Inoltre, se la missione non ha fallito e la nave spaziale entra in orbita come previsto, il sistema LES viene scartato e gettato nello spazio come un pezzo di equipaggiamento non necessario che nessuno vuole portare in orbita, quindi brucia nell'atmosfera.

 

Fonte estera: http://englishrussia.com

Traduzione effettuata dal webmaster dell'Ansu, aiutandosi con le risorse di Google.

 


 

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