Costruzioni a cupola possono permettere di costruire case riscaldate dal sole, serre sopra le case ed altre realizzazioni che migliorano il bilancio famigliare e l'accesso a cibo autoprodotto. Ecco alcuni dati qui sotto trovati sul web per queste opere a basso costo.

 

 

Anche sui tetti piani delle grandi città è possibile garantire la riproduzione di animali e piante. Lo dimostra il brevetto Globe-Hedron, ideato da un team europeo di architetti, tra cui l’italiano Antonio Scarponi: una serra a struttura geodetica, realizzata cioè secondo principi geometrici che permettono l’ottimizzazione del rapporto materiale/superficie, permette ad animali e piante di vivere in simbiosi, e garantire il ciclo della vita secondo un perfetto equilibrio. Miracoli della coltivazione acquaponica, che permette di integrare lo sviluppo di specie ittiche e vegetali in un ambiente di ricircolo, sfruttando al massimo le potenzialità dell’acqua e del ciclo biologico. Sulla parete superiore di Globe Hedron sono situate le vasche con i pesci. Escrementi e rifiuti accumulati sul fondo vengono convogliati verso le colture sottostanti, che grazie a questi fertilizzanti naturali possono crescere e riprodursi. A questo punto, l’acqua ripulita viene di nuovo convogliata verso i pesci. E il processo continua, garantendo un ottimo rendimento per i proprietari della serra: in un anno, si garantisce una produzione di pesce e ortaggi capace di soddisfare il fabbisogno di 15 persone. Va precisato che l’acqua viene aggiunta solo per sostituire le perdite da assorbimento, l’evaporazione, oppure la rimozione della biomassa dal sistema. La struttura è progettata per contenere i costi. Le unità risultano facilmente assemblabili e possono essere combinate tra di loro in modo da scalare la produttività di cibo. Ampie le pareti in vetro, lo scheletro è invece in bamboo, materiale biodegradabile e coltivabile all’interno della cupola stessa. Scarponi e la start up UrbanFarmers ora puntano a costruire il primo prototipo della serra, per raccogliere i fondi hanno scelto la strada del crowdfunding, o finanziamento collaborativo.

Fonte: http://www.tuttogreen.it

 

 

(..) Le strutture geodetiche sono estremamente leggere e stabili rispettando la legge “massima efficienza-minimo sforzo”.
Grazie alla cupola geodetica possiamo ricreare un clima tropicale (quello adatto alla specie umana) ovunque: alberi tropicali in Inghilterra e case riscaldate esclusivamente dal sole anche in Norvegia. Stiamo parlando di esempi esistenti, questa non è utopia (dal greco “non luogo”): Eden Project o la stazione di Atocha a Madrid sono solo alcuni modelli nel mondo.

 

 

Finalmente potremo produrre frutta tropicale a casa nostra, evitando l’inquinamento e la spesa dovuta all’acquisto da nazioni lontane migliaia di chilometri. Potremo creare una rete di frutta a “km 0″ presente tutto l’anno grazie alla maggiore produttività nel clima tropicale che non fa subire un arresto traumatico invernale alla pianta, bensì permette una crescita e una fruttificazione continuativa. Finalmente non ci sentiremo più dire “Questa frutta non è di stagione” e inizieremo a rispondere “E’ questo clima che non è di stagione per la specie umana!”. 1 kg di frutta tropicale genera 7 kg di CO2 nell’ambiente. Prendendo i dati di Fruitimpresa riguardo la frutta tropicale importata in Italia ogni anno, emerge che in un anno il nostro paese risparmierebbe circa 21 miliardi di CO2 all’ambiente. Oltre ai benefici economici dell’aumento di produzione di frutta locale avremmo ovviamente un abbassamento del prezzo per i consumatori.
Mangeremo finalmente frutta tropicale matura, non congelata e senza aggiunta di gas. La filiera corta e controllata ci permetterà di produrre frutta di qualità DOC, DOP, bio tutto l’anno.

 

 

(..) Energia, acqua calda, cibo e riscaldamento provenienti dal sole! Nell’immagine sopra potete vedere una casa geodetica in Norvegia. Una struttura geodetica di inverno è calda e di estate è fresca grazie al ricircolo di aria generato dall’apertura di una finestra alla base e una al vertice. Solitamente il concetto di svincolarsi dalla precedente schiavitù fa fatica ad essere accettato, ma sempre più persone stanno facendo rete tra di loro: sarà la massa critica a fare la differenza a breve. In futuro i nostri figli ridicolizzeranno quei tempi in cui rendevamo fredde le nostre case col cemento per poi sprecare energia e denaro per scaldarle con fonti inquinanti. (..)

Fonte: http://contiandrea.wordpress.com

 


 

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