Passata perlopiù inosservata, la nuova scoperta - se e quando implementata - potrebbe cambiare radicalmente i combattimenti navali e aerei. Secondo quanto riportato da USNI News infatti, nell'estate 2018 durante l'esercitazione navale RIMPAC nell'Oceano Pacifico, il cacciatorpediniere USS Dewey sarebbe riuscita a sparare 20 proiettili a ipervelocità dal cannone collocato sul ponte.

Lo sviluppo dei proiettili iperveloci (HVP) è stato commissionato alla britannica BAE Systems dal dipartimento di difesa americano con l'obiettivo di fornire un sistema d'arma letale, manovrabile, veloce e impiegabile in grosse quantità da una vasta serie di armamenti. Gli obiettivi variano in base alle necessità e al teatro operativo, e nel caso della USS Dewey, lo scopo principale era di testare un economico ed efficiente sistema contro i missili da crociera.

Attualmente infatti, la marina statunitense impiega un costoso sistema di missili presente soltanto in certe navi da guerra. Mentre grazie al successo di questo esperimento, sarà possibile sparare i proiettili iperveloci (oltre mach 7) da un maggior numero di navi e in quantità maggiori. Il cannone presente nella USS Dewey infatti è attualmente impiegato nella maggior parte delle navi militari americane, incrementando così sostanzialmente la capacità difensiva della marina militare contro i missili da crociera e simili minacce.

Fonte ed altri link: http://www.difesaonline.it

 


 

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