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Questo è il sito ufficiale dell'Associazione Nazionale Studi Ufo - A.N.S.U.

In virtù del "Freedom of Information Act" (FOIA), Clifford Stone, militare in pensione, ha avuto accesso ad un rapporto riservato riguardante gli scopi dell'HAARP rivelando che a Gakona, in un terreno situato a Nord Est di Anchorage, in Alaska, di proprietà del Dipartimento della Difesa USA, 180 antenne, erette sopra una superficie di 150.000 metri quadrati, che trasmettono con una potenza di ben 3.600 kilowatt (360 trasmettitori da 10 kilowatt), fanno parte di una installazione che ha lo scopo di studiare la ionosfera, ad effettuare esperimenti nel campo delle alte frequenze applicate alle aurore boreali ed alla risonanza magnetica della Terra.

 

 

Nel documento "HAARP: Ricerca e Applicazioni" si legge che l'osservazione delle onde ad alta frequenza è l'unica strada per lo studio delle comunicazioni militari e civili, per la sorveglianza e il controllo a distanza. Si può quindi agire sulle comunicazioni radio ad alta frequenza, televisive e radar; con il loro utilizzo influenzare i circuiti elettrodinamici delle aurore, consistenti in una corrente naturale di elettricità che varia da 100 mila ad 1 milione di megawatt.
L'interferenza nella ionosfera permette di cambiare l'arrivo di tale flusso di corrente sulla Terra.
Gli esperimenti hanno anche lo scopo di far precipitare particelle ad alta energia presenti nell'atmosfera per non colpire le attività e la durata dei satelliti in orbita, ma allo stesso tempo si può utilizzare il vento solare per danneggiare i satelliti "nemici".
Inoltre, usando basse frequenze radio sulla ionosfera è possibile comunicare con i sommergibili, esplorare il fondo del mare, localizzare mine. Adoperando alte frequenze si possono potenziare i collegamenti radio anche con i satelliti.
Da tenere conto che emittenti come la BBC usano la ionosfera per riflettere i segnali radio in modo da diffondere i programmi in tutto il mondo.
La ionosfera infatti viene sfruttata per comunicazioni transoceaniche, collegamenti aerei e satellitari, comunicazioni militari e per sistemi di sorveglianza.
I segnali trasmessi da e verso satelliti, utilizzati nelle comunicazioni e nella navigazione, devono passare per la ionosfera; sempre tenendo conto che la corrente trasportata da quest'ultima può cambiare drasticamente sotto l'influenza solare.

 

Da Google Map (HAARP Access Rd Gakona, AK 99586 USA). La freccia verde indica la zona a ridosso di una catena montuosa che arriva fino a Gakona (unità di ingrandimento 2Km).



Nel sito ufficiale HAARP ( www.haarp.alaska.edu ) , viene descritto come un tentativo scientifico volto a studiare le proprietà e il comportamento della ionosfera per riuscire a capire e migliorare i sistemi di comunicazione e di sorveglianza, sia per scopi civili che di difesa.
In pratica si tratta di un sistema tecnologico militare capace di scannerizzare il sottosuolo alla ricerca di basi segrete sotterranee, o silos di missili, in grado di interrompere tutte le comunicazioni Hertz, emettere onde ELF, modificare il tempo atmosferico, provocare terremoti o tsunami e bloccare ogni meccanismo elettronico.
Per Magda Haalvoet, eurodeputata belga, si tratterebbe di un tipo di armamento che implicherebbe conseguenze tecnologiche disastrose e metterebbe in pericolo la democrazia delle Nazioni.
Un'arma che agisce sulla ionosfera con conseguenze imprevedibili e indescrivibili, presentato dal Pentagono come un innocuo esperimento, un'innocente ricerca tesa a migliorare le comunicazioni...
In conclusione, si propone di sfruttare la ionosfera per creare un sistema risonante in grado di trasmettere su scala globale.
Lecito il collegamento a Tesla ed al suo progetto wireless bloccato da Morgan.
I brevetti di Tesla riguardavano il metodo e il dispositivo per alterare uno strato dell'atmosfera terrestre, ionosfera e magnetosfera, creare un ciclotrone artificiale per riscaldare una zona di plasma e produrre uno scudo di particelle relativistiche ad un'altezza superiore della superficie terrestre.
Collegati al progetto oltre 400 brevetti, per la maggior parte armi offensive che sfruttano il sistema d'irraggiamento a fascio diretto dalla Terra verso lo spazio.

 

 

 

Si può dirigere l'energia ad alta frequenza verso un'antenna ricevente, ovunque, anche in centri urbani.
Si può interferire con ampie zone dell'atmosfera per abbattere qualsiasi tipo di oggetto volante.
Il progetto HAARP rappresenta lo sviluppo negativo dell'invenzione di Tesla...
Questa la dichiarazione dello scienziato:
"Ho appena scoperto una nuova arma di difesa che, se verrà adottata, trasformerà completamente i rapporti tra le nazioni. Le renderà tutte, grandi e piccole che siano, invulnerabili a qualsiasi attacco proveniente da terra, dal mare o dall'aria. Bisognerà, in primo luogo, costruire una grande officina per fabbricare quest'arma, ma quando sarà completata, sarà possibile distruggere uomini e macchine in un raggio di 320 Km. Questo strumento proietta particelle che possono essere relativamente grandi o microscopiche, che permettono di trasmettere a gran distanza un'energia milioni di volte più forte di quella ottenibile con qualsiasi altro raggio. Così una corrente più sottile di un filo può trasmettere migliaia di cavalli vapore. E nulla le può resistere."
Ricordiamo che il progetto HAARP ebbe inizio da un brevetto del 1987 di Bernard Eastlung, il quale sfruttò proprio gli studi e gli appunti di Nikola Tesla; ufficialmente nel 1989, nel corso di una riunione fra la "Navy Air Force" e l'Ufficio del "Naval Research" di Washington, nella quale venne proposto la costituzione del DARPA ("Defense Advance Research Project Agency").
Nel 1993 il comunicato stampa della "United States Air Force" che presentava il primo contraente: l' "Arco Power Technologies Incorporated" (APTI). Nello stesso anno l'inizio dei lavori per la costruzione del primo prototipo, terminati alla fine del 1994.
Fra le organizzazioni che nel tempo hanno contribuito allo sviluppo del programma: "Air Force Research Laboratory", "Office of Naval Research" e "Naval Research Laboratory", "Defense Advanced Research Projects Agency", "Università degli Studi" di Alaska, "Stanford University", "Cornell University", "University of Massachusetts", "UCLA", "MIT", "Dartmouth University", "Clemson University", "Penn State University", "University of Tulsa", "University of Maryland", "SRI International", "Northwest Research Associates Inc," e "Geospace Inc."

 

 

Queste le sole notizie rese pubbliche.
Per quanto riguarda l'ipotesi di modifica del tempo atmosferico segnaliamo che Zbignieu Brezinski, direttore della sicurezza nazionale del presidente Carter e fondatore della "Federal Emergency Management Agency" e della "Commissione Trilaterale David Rockfeller's", pubblicò un libro sulla possibilità di controllare il clima per produrre periodi di prolungata siccità o inondazioni.
Cinesi e russi hanno sempre denunciato che gli Stati Uniti possano alterare le forze della natura sconvolgendo il regime delle piogge. Dichiarano di avere forti preoccupazioni per gli esperimenti americani in Alaska, definendo il "progetto HAARP" un'arma geofisica con la quale condizionare il clima alterando, attraverso l'emissione di microonde, la temperatura e l'umidità.
D'altra parte gli Stati Uniti hanno altri due siti di ricerca come l'HAARP, uno a Puerto Rico, vicino all'osservatorio di Arecibo e l'altro, noto come "HIPAS", a Fairbanks sempre in Alaska.
Vi sono altri Paesi con simili progetti interessati allo studio della ionosfera: in Europa l' "Incoherent Scatter Radar" (EISCAT) nel nord della Norvegia, a Tromso; in Perù a Jicamarca; in Russia il "SURA" a Nizhny Novgorod, vicino a Mosca e l' "Apatity"; in Ucraina vicino a Kharkov; infine nel Tagikistan a Dushanbe.
Cosa aggiungere o ipotizzare?
Niente, salvo guardare fuori della finestra per controllare il tempo...

a cura di Mauro Paoletti

Fonte: http://www.edicolaweb.net


 

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