Il fisico soprannominato "The Grey" ha tradotto parti di un articolo in lingua francese, che spiega come la Gendarmieria raccoglie le testimonianze ufo in Francia e rapidamente informa le basi aeree militari degli avvistamenti. Il testo contiene delle informazioni interessanti, le aree che rispetto al testo originale sono state omesse sono indicate dal solito simbolo (..) per indicare di averle saltate. Ecco il testo.

 


 

"Tutto ciò che riguarda le persone interessate alla gendarmeria, tormenta il comandante Barrué. Più che mai, i testimoni devono venire a parlare della loro esperienza, anche se alcuni non hanno ancora il coraggio di farlo per paura di essere presi per pazzi..." La diffusione di informazioni riguardanti il ​​fenomeno UFO è potenzialmente sensibile. Lo testimonia il sistema di diffusione delle informazioni. Ogni PV (*) riguardante gli UFO deve essere tenuto segreto per 60 anni, mentre un PV non assimilabile a un OVNI è classificato segreto per 30 anni.

 

Dal 1965, la sezione "fenomeni aerospaziali non identificati" ha identificato quasi 3.000 PV relativi a osservazioni.



La Difesa nazionale e la sicurezza pubblica possono indurre la Polizia a indagare, e agiscono quando vengono a conoscenza di informazioni su una dimostrazione del fenomeno. Decidere di aspettare il ritorno di un fenomeno UFO è una illusione, ma i verbali delle audizioni, con l'esame dei testimoni, possibilmente schizzi, fotografie, il campionamento inviato per le analisi, rappresentano preziosi documenti per la ricerca futura. I verbali sono destinati al Prefetto e al Procuratore della Repubblica, ma anche al Comandante della Regione Aerea. Senza attendere l'invio di questa procedura scritta, con messaggi radio questi vengono contattati immediatamente dal Dipartimento di Polizia. Un altro aspetto della difesa è la tutela della riservatezza; anche la presenza nel nostro Paese di ricercatori UFO rappresenta un rischio: persone senza esperienza potrebbero raccogliere informazioni su qualsiasi altra cosa che non gli UFO magari, venendo manipolate da associazioni "ufologiche", che di scientifico non hanno nulla. Da oltre quarant'anni, la Gendarmeria Nazionale ha un database molto importante nominata "fenomeni aerospaziali non identificati" (PAN) all'interno del "ufficio di intelligence". Installato nella "zona di sicurezza" della sede parigina della Direzione generale, nei pressi del Trocadero. Questo database centralizza tutti i record di osservazione di UFO o presunti tali nei cieli di Francia. "La testimonianza è raccolta dalle nostre brigate 3600, che coprono il 95% del territorio, in zone di campagna dove la visione del cielo sopra le città è migliore che nei grossi centri abitati," dice il capo squadriglia Laurent Barrué (responsabile PAN). Il PAN fu installato durante la guerra fredda alla fine del 1950, quando i primi satelliti spia sorvolavano lo spazio nazionale. Un protocollo, firmato nel 1975 tra il Ministero della Difesa ed il Ministero dell'Industria, prevede la trasmissione di tutti i rapporti enigmatici dal CNES (CNES). Lì, a Tolosa, il GEIPAN (GEIPAN) scruta ogni evento: esplorare il cielo con schermi radar, mobilitando meteorologi, esperti della Direzione Generale dell'Aviazione Civile o dell'Aeronautica Militare.

 

 

Evitare il panico della popolazione.
Dal 1965, una folla di anonimi, naso piantato nelle stelle, hanno fornito testimonianze su presunte sigari volanti, piattini ed altre apparizioni luminose, che ha determinato 3.000 PV e 1.094 procedure di polizia. Spesso attorniato dal clima di mistero in Francia o all'estero, a volte accompagnate da schizzi o fotografie di amatori, questi eventi celesti sono stati accuratamente registrati in database militari. La Gendarmerie cerca di rimanere prudente circa i dettagli degli eventi per evitare la difusione di voci insensate, per non provocare fenomeni di panico o evitare che alcuni luoghi non si trasformino in luoghi di culto per alcune fazioni settarie di tendenza UFO... Ogni anno, da quindici a venti casi di fenomeni aerospaziali non identificati sono registrati dalla Gendarmerie. Da gennaio, il numero medio di osservazione PV è raddoppiata, con 34 cartelle già registrate. L'obiettivo era quello di evitare i deliri paranoici delle associazioni ufologiche, che accusano le autorità e l'esercito di "nascondere la verità" al pubblico. Occorre spingere i testimoni a venire da noi, anche se alcuni non hanno ancora il coraggio di farlo per paura di essere presi per pazzi ...

 

 

(..) Nel 1976 fu istituito il Supporto tecnico di documentazione (STRJD). La gendarmeria crea un proprio laboratorio di analisi a Rosny-sous-Bois con la sezione tecnica della polizia (STICG).

Nel 1977, l'ECRI fu sostituito dal gruppo di intervento della Gendarmeria Nazionale (GIGN). Nel 1984 è stato creato il gruppo di protezione e di intervento della Gendarmeria Nazionale (GSIGN), incorporando il GIGN, il Gruppo di sicurezza della presidenza della Repubblica (GSPR) e la Squadriglia Paracadutisti della Gendarmeria Nazionale (EPIGN).

Gli articoli 6 e 7 della legge n 79-18 del 3 gennaio 1979, e quelli del Dlgs 79-135 del 3 dicembre 1979, fissano le condizioni alle quali gli archivi della Difesa (polizia) devono attenersi:

Articolo 6 - I documenti pubblici sugli UFO continuano ad essere rilasciati senza restrizioni di alcun tipo a qualsiasi persona che ne faccia richiesta.

Tutti gli altri documenti pubblici d'archivio possono essere consultate liberamente alla scadenza di un periodo di 30 anni o termini speciali di cui all'articolo 7.

Articolo 7 - Il momento in cui gli archivi pubblici sono liberamente disponibili è portato a:

a) 150 anni a partire dalla data di nascita per i documenti che contengono informazioni individuali di natura medica;

b) 120 anni dalla data di nascita per i file del personale;

c) 100 anni dalla data del censimento o di sondaggio, per i documenti contenenti informazioni individuali relative alla vita personale e familiare e, in generale, fatti e comportamenti di natura privata, raccolte di stastiche nell'ambito di ricerche di servizi pubblici;

d) 60 anni dalla data dell'atto di documenti che contengono informazioni riguardanti la vita privata di sicurezza che riguarda o lo stato o la difesa nazionale, il cui elenco è fissato con decreto del Consiglio Stato.

Nel 1981, fu varata una grande riforma del Comando della Gendarmeria. Il 10 novembre, la gestione si trasforma in Direzione Generale della Gendarmeria Nazionale. Il Direttore generale è assistito da un ufficiale generale che porta il titolo di capo di stato maggiore della gendarmeria. Nel 1982, i tribunali militari non sono più di competenza del Direttore Generale della Gendarmeria Nazionale. Nel 1982, la forza lavoro sugli OVNI comprendeva 84.200 persone.

 

 

Qui è un documento in cui si afferma che i francesi devono comunicare, attraverso la Gendarmerie Nationale, tutte le prove relative agli avvistamento UFO a SEPRA. La Forza deve seguire attentamente le istruzioni: la Polizia non ridicolizzerà alcuna testimonianza che verrà rilasciata.

 

 

(..) Una Gendarmeria esiste anche in Belgio. Lei avrà un ruolo particolarmente importante durante le osservazioni del 30 Marzo 1990, descritte dal rapporto Lambrechts. In Francia quell'anno dei Centri operativi di Polizia (COG) erano stati istituiti. Il STICG diventa l'Istituto di Ricerca penale della Gendarmeria Nazionale (IRCGN), ed ogni brigata comincia ad essere dotata di computer. Il decreto 14 luglio 1991 modifica il reimpiego della gendarmeria in 3 regioni, corrispondente alla difesa tre regioni militari, e 9 distretti gendarmeria per 9 zone della difesa. Nel 1997, ci sono stati 98.433 uomini e donne nelle forze di polizia. Nel 1999, Jean-Claude Bourret divenne consigliere del direttore generale della Gendarmeria Nazionale e membro del comitato per le comunicazioni su DGGN (Direzione Generale della Gendarmeria Nazionale).

Raccolta di informazioni sul PAN
La raccolta di informazioni sul NAP segue dunque un circuito amministrativo in Francia.

 


Testimoniare in Gendarmeria: un gesto civico!
Poche persone in Francia sono consapevoli del fatto che la Gendarmeria Nazionale è l'organizzazione ufficiale autorizzata a ricevere la testimonianza di cittadini che hanno osservato un fenomeno aereo inspiegabile o un oggetto volante non identificato. Inoltre, è l'unico modo per ottenere l'avvio di una procedura che avvisa GEIPAN (Gruppo di Studi e Informazioni sul Unidentified Aerospace Phenomena), in modo che l'indagine può essere condotta con il supporto degli scienziati.

 

 

La paura del ridicolo.
Spesso, se gli avvistamenti UFO passano nel dimenticatoio, è perché manca un lavoro di ricerca da parte di coloro che sono qualificati a farlo, ma anche perché ci si trova di fronte a una scelta difficile: ci si trova faccia a faccia di fronte a un individuo in uniforme in un luogo insolito, con qualche cosa insolita da dirgli. Chiedono un sacco di domande: "Mi prendono per un pazzo?" Ed è giusto così. Il fenomeno UFO è stato così trasformato in ridicolo, minimizzato o colpito da settarismo e disinformazione. E tutto ciò avviene nella testa delle persone prima di varcare la soglia di una Gendarmeria. La polizia ha un sacco di lavoro, è spesso la giustificazione, tuttavia questo non giustifica in alcun modo un rifiuto di prendere una deposizione per un avvistamento UFO (tranne per qualche importante eccezione). Sono addestrati per questo ed hanno un "manuale" in cui un capitolo (circa la metà) è dedicato al fenomeno UFO. Essi hanno il dovere di prendere la testimonianza di una persona che ha avuto un avvistamento UFO. Pertanto, in nessun caso un poliziotto ha il diritto di impedire di depositare la vostra testimonianza (egli può dare la colpa ai suoi superiori), in nessun caso giudicarvi e in nessun caso dovrebbe avere qualsiasi mancanza di rispetto. Vale forse la pena ricordare che lo stipendio di un poliziotto viene dalla nostre tasse, ed è al servizio della legge come cittadini.

 

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Un gesto civico: perché?
Osservare un fenomeno che esce dall'ordinario può essere considerato come una potenziale minaccia alla sicurezza nazionale. E' dovere di ogni cittadino di segnalare il suo avvistamento alla Gendarmeria più vicina. Ogni rapporto può essere utilizzato per evidenziare i legami tra il fenomeno osservato e possibili fenomeni di altro tipo, come un blackout generale, gli animali, le sparizioni arbitrarie, ecc. Questo permette anche al GEIPAN di avere l'autorizzazione per visualizzare gli archivi radar per trovare forse una traccia del fenomeno. Non è perché si segnala un fenomeno inspiegabile che si sara' inseriti nella categoria dei terroristi ricercati dall'Interpol.

(*) PV è il processo verbale. In generale, un rapporto, comunemente noto come PV (sigla) è un documento legale scritto che trascrive risultati, le dichiarazioni o situazioni. Ha generalmente valore semplicemente di informazioni, tranne quando emana da taluni funzionari pubblici dove PV acquista un valore di prova (ad esempio, quella rilasciata a seguito di un controllo di identità, è autentico "fino prova contraria", vale a dire, nella stragrande maggioranza dei casi).

(..)

Fonte in francese: http://ovnis-ufo.org

Tradotto dal fisico The Grey.

 


 

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