Cosa c'è in alto? Lo spazio. E in basso? Gli abissi oceanici. Beh, deve aver pensato Richard Branson, popolare multimiliardario fondatore della Virgin ed impegnato in altre millemila attività, quasi tutte di successo, dopo aver dato agli utenti la possibilità di provare l'ebbrezza del volo orbitale, perché non fare l'esatto opposto e creare dal nulla il "turismo sottomarino"? Detto, fatto. Il nome della nuova creatura è Necker Nymph: un sottomarino per tre persone disegnato da Graham Hawkes, "deus ex machina" delle Hawkes Ocean Technologies.

 

 

La peculiarità del mezzo è quella di guidarsi come se fosse un Jet, con tanto di cloche che permette al pilota di muoversi a pelo d'acqua, salvo poi immergersi, grazie alle turbine presenti nella parte inferiore del mezzo, fino ad una profondità di 40 metri. Vi sembra poco? In effetti i fondali oceanici possono scendere fino a svariati chilometri (chiunque abbia recuperato in questi giorni The Abyss di James Cameron, magari sull'onda dell'entusiasmo per Avatar, sa di che cosa stiamo parlando), fino ad arrivare ai quasi 11 km di profondità dell'Abisso delle Marianne, meta che peraltro Branson ha già dichiarato di voler raggiungere quanto prima.

Oltre al fascino per il prototipo, ovviamente, c'è un'idea prettamente commerciale: dare la possibilità a milioni di appassionati di nuotare fianco a fianco con delfini e creature degli abissi, in perfetta sicurezza e godendo di una vista mozzafiato. Anche la durata delle immersioni è già stata programmata e non dovrebbe superare le due ore (di certo potrebbero essere le più care della vostra vita, se le tariffe saranno in linea con quelle previste per i voli spaziali). Inutile dirlo ma il Necker Nymph, realizzato in fibra di carbonio e dall'aerodinamica ispirata a quella dei jet con tanto di ali che dovrebbero evitare problemi di pressione al mezzo, è a impatto zero e durante i suoi viaggi non infastidirà troppo gli abitanti dell'Oceano.

Il costo di tale meraviglia è di poco meno di 700mila euro, una bazzecola per un uomo che possedere più isole, una flotta aerea, una scuderia di Formula Uno e, ovviamente, una casa discografica. Nel caso lo si voglia noleggiare il costo dovrebbe assestarsi attorno ai 25 mila euro a settimana. Più banale invece sarà il battesimo dell'acqua del sottomarino: è infatti previsto per una data ancora imprecisata presso la Necker Island, una delle tante isole private in possesso dello stravagante Branson.

Fonte: http://www.wired.it

 


 

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