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Come riconoscere un manipolatore, i consigli per imparare a gestirlo e come distinguere l’atteggiamento manipolatore da quello di una persona sincera .

 

 

Tutti nella vita abbiamo avuto (e probabilmente avremo) a che fare con un soggetto manipolatore. A lavoro, a scuola ma anche nell’ambito delle relazioni affettive, un manipolatore può nascondersi ovunque. Ma come riconoscere un manipolatore?

Vi sono individui che, in maniera razionale, riescono a condizionare il comportamento delle persone che hanno intorno (anche parenti, amici, persone che apparentemente “amano”) in modo da migliorare in qualche modo la loro posizione, in modo da godere dei risultati dell’atteggiamento indotto.
In pratica un manipolatore è una persona che sfrutta chi la circonda in modo da creare condizioni favorevoli solo a loro stessi.
I quattro atteggiamenti che vi aiuteranno a distinguere atteggiamenti manipolatori da quelli di una persona sincera:

1) Un manipolatore non dice la verità.
Il manipolatore ha una specie di talento naturale nel dire bugie. Sono quasi carismatici nel farlo. Si perché un manipolatore non manovra solo voi ma anche la realtà che lo circonda. Riesce a distogliervi dalla verità, a “raccontarla a modo suo”. Si professano come “persone vere” per quanto poi sono soltanto bravi a mentire. Mentono praticamente a chiunque, senza distinzione, direbbero qualsiasi cosa pur di trarne vantaggio personale.

2) Un manipolatore vi riempe di complimenti.
Si', perché oltre a saper mentire un vero manipolatore sa farsi amare, o meglio è un gran adulatore. Avete capito bene, per quanto possa condizionarvi e rendere (nei casi più estremi) dei burattini, un manipolatore sa farvi sentire unici, speciali. Imparate a distinguere il complimento facile da quello sincero, non è semplice ma potete riuscirci. Vi basterà confrontare l’atteggiamento di un manipolatore con quello di una persona con la quale avete un instaurato un rapporto di stima e rispetto reciproco.

3) Un manipolatore inizialmente si mostra disponibile.
Un proverbio popolare recita: “quando il diavolo ti accarezza vuole l’anima”. È ciò che fanno i manipolatori. Fingono di aiutarvi, di essere disponibili in realtà vogliono solo trarne vantaggi. Come accorgersene e dunque come riconoscere un manipolatore? È semplice tirate le somme. Un vero manipolatore, se fa un favore, esige qualcosa in cambio, sempre. Non ci si può sbagliare. Sta a voi ricordare che amicizia e manipolazione sono due cose estremamente opposte. L’amicizia, e qualsiasi legame affettivo, sono legati al bene disinteressato. Non è un vostro amico se vi chiede sempre e soltanto qualcosa in cambio.

4) Un manipolatore vi farà sentire in colpa.
Il manipolatore riesce a far leva sul legame emotivo. Sfrutta le vostre emozioni, ve le porge come un “coltello dalla parte della lama”.
Il manipolatore è abile, sa cosa vuole e fa di tutto per ottenerlo anche a discapito vostro. Non è semplice ambizione, è ottenere qualcosa sfruttando chi lo circonda.



Conseguenze nel sottostare a un manipolatore.
Il rapporto con una persona del genere non è sano, e a lungo andare può generare:
• Ansia;
• Frustrazione;
• Scarsa autostima;
• Insoddisfazione personale.

Insomma frequentare una persona manipolatrice non vi reca alcun beneficio!



I consigli per imparare a gestire un manipolatore.

Il primo consiglio , se doveste avere a che fare con un manipolatore, è quello di evitarlo. Un rapporto del genere non vi porterà a nulla di buono.
Se proprio non potete fare a meno di frequentare un manipolatore (per motivi lavorativi o affettivi) beh allora: rimboccatevi le maniche!
Non è affatto semplice gestire un manipolatore, anche perché le persone, i cui atteggiamenti rientrano in questa categoria, assumono atteggiamenti subdoli e difficili da mascherare.

Fatevi rispettare.
Come riuscire ad farvi rispettare? Esigetelo. Non occorre a nulla mostrarsi forti e poi non esserlo. Imparate a dire di no! Se il legame e sincero e senza doppi fini l’amicizia rimarrà. A remare sulla barca delle relazioni si è in due, ricordatelo!

Motivate le vostre scelte
Voi dite “no” e loro insistono? Spiegate in maniera chiara ciò che pensate, il perché gli negate quel “favore”. Indicategli le conseguenze, anche emotive che può recarvi quell’azione. Ricordate però che i manipolatori riescono a gestire molto bene le emozioni e a sfruttarle solo ed esclusivamente per il proprio bene.

Sperimentate e scrivete un diario delle emozioni.
Per capire se quella persona è davvero manipolatrice e imparare a gestire il rapporto scrivete un diario delle emozioni. Mettete alla prova il manipolatore, siate più furbi. Avete ceduto alle lusinghe del manipolatore? Non fatelo più. Se proprio non riuscite ad auto-motivarvi scrivete un diario delle emozioni. Appuntate ciò che provate. Su una pagina segnate le emozioni positive che vi ha recato in quel momento un qualsiasi comportamento indotto, e su un’altra pagina le emozioni negative. Quando ricapiterà che sentite puzza di comportamenti manipolatori riprendete il diario, vi rinfrescherà la memoria emotiva e vi darà la forza per affrontare la situazione.

Fonte: http://www.giacinto.org

 


 

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