Da quando Giulio Regeni è scomparso nel gennaio 2016, l'Egitto di Al-Sisi non ha mai accettato pubblicamente alcun tipo di coinvolgimento. Le indagini per accertare chi fossero i veri colpevoli della tragica fine del ricercatore italiano hanno incontrato depistaggi e menzogne da parte del governo del Cairo; ma quali sono veramente i giochi di potere che si celano dietro al caso Regeni? Cosa c'entrano la Gran Bretagna e la Francia? E perché l'Italia ha deciso di rimandare il proprio ambasciatore in Egitto nonostante quanto accaduto? I depistaggi egiziani sono stati contornati da mosse e contromosse non solo dell'intelligence britannica, ma anche dagli affari fatti dai francesi in campo militare e tecnologico, e soprattutto dalla compiacenza silenziosa dei governi italiani succedutesi dal 2016 in avanti. Il ricevimento di Macron per il conferimento della Legion d'Onore ad Al-Sisi ha sollevato ulteriori dubbi che difficilmente saranno chiariti. Cerchiamo però di capire meglio il contesto storico legato alla scomparsa di Giulio Regeni. La conclusione del video è una ed è amara: la verità non ci sarà mai. Quanto accaduto ci fa capire però bene quanto sia pragmatico e profondo il mondo contemporaneo nel quale viviamo oggi.

 

 

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