I Bluvertigo cantavano “è ovvio esistano altre forme di vita”. Donvito (fondatore del sito ufo alieni) è fortemente convinto che tali forme di vita abitino sulla Terra fin dall’inizio dell’Umanità. Gli autori che lo hanno accompagnato nel percorso, sono il giornalista Pablo Ayo e Mauro Biglino, che contesta le letture bibliche ufficiali.
Dice Bonvito “Tutte teorie!“ poiché l’intera ufologia si basa su testimonianze dirette e non esistono quindi prove scientifiche.
Le principali tesi ufologiche partono proprio dagli antichi testi religiosi indagando il più grande mistero “L’origine della razza umana“.
 Donvito afferma che gli alieni sono sempre stati presenti sin dall’antichità e così, come noi pensiamo di poter colonizzare Marte, così hanno fatto loro, quindi in realtà noi siamo alieni.
In alcuni testi sumeri testi tradotti da Zecheria Sitchim  la cosa curiosa è che la storia raccontata è la stessa, cambiano i nomi, le simbologie, ma ruotano tutti alla stessa verità.
Nelle sacre scritture sono presenti tante descrizioni di astronavi aliene fatte con le conoscenze dell’epoca ma che sorprendono per la loro precisione descrittiva tanto da essere perfettamente coincidenti con le astronavi aliene che vengono scientificamente documentate negli ultimi secoli. I primi a sostenere ufficialmente che le sacre scritture contenessero episodi Ufo, furono l’astronomo statunitense Morris Jessup e lo scienziato sovietico Matest Agrest.
La distruzione di Sodoma e Gomorra richiama alla mente un’esplosione nucleare, come avrebbe potuto essere descritta da un osservatore vissuto in quei tempi antichi, in particolare l’onda d’urto provocata dall’esplosione nucleare avrebbe spazzato i giacimenti di salgemma del Mar Morto e investito la moglie di Lot trasformandola in una statua di sale.
Ancora, la Bibbia parla di patriarchi come Enoch, rapiti in cielo da oggetti volanti, misteriosi al servizio di Dio, dotati di alta tecnologia.
Nei libri apocrifi di Enoch si parla di Enoch che viene portato nello spazio da astronavi e incontra Angeli astronauti che gli mostrano la terra vista dallo spazio.
I veicoli UFO sono descritti come il carro di fuoco ed il turbine che rapiscono in cielo il profeta Ezechiele, la gloria di Dio che appare nel deserto al patriarca Ezechiele, la misteriosa colonna di fuoco (che di giorno assomiglia ad una nube) che indica a Mosè e agli ebrei la via dell’esodo, l’astronave madre sigariforme al cui passaggio si aprono le acque del mar delle Canne, ovvero una palude (erroneamente tradotto in Mar Rosso).
L’ingegnere della Nasa Joseph F. Blumrich è riuscito a costruire un’astronave che aveva la possibilità di volare, seguendo le indicazioni del profeta biblico Ezechiele che aveva visto come “carro di Dio” un’astronave sul fiume Kebar, descrivendola con le parole di chi ignorava i voli spaziali, l’essere che era a bordo dell’astronave (un messaggero di Dio) insegnò alti concetti cosmici ad Ezechiele.
Il nome di Matusalemme significa “uomo del missile”.
Nel Nuovo Testamento troviamo gli UFO menzionati negli Atti degli Apostoli nella lettera ai Tessalonicesi e nell’Apocalisse.
Fino a dieci milioni di anni fa gli alieni-guida vissero tra uomini, da allora gli uomini furono capaci di camminare da soli e conseguentemente gli alieni-guida diminuirono o per meglio dire mantennero la loro presenza con basi spaziali in luoghi dove non avrebbero potuto essere scorti (profondità marine, ai poli, sulla Luna).
Ed ancora stando agli scritti, nell’età dell’oro gli Dei camminavano sulla Terra per istruire l’umanità, ma se ne andarono quando gli uomini cominciarono a manifestare tendenze al male, da allora gli alieni-guida si sono limitati ad un ruolo di non intervento. Ma non è da escludere nemmeno che gli alieni guida alla fine dell’età dell’oro portarono con loro gruppi di umani, i cui discendenti vengono infiltrati tra i terrestri con lo scopo di creare un mondo migliore.
La Bibbia parla degli antichi Canadei, Kenita ed altre razze umane che hanno dominato l’area del Medio Oriente. Giosuè conquistò 20 città abitate dai giganti per conquistare la terra promessa per Israele dopo l’esodo di Egitto. In Genesi 6:4 dice che ci sono stati dei giganti prima e dopo l’alluvione. Come mai dopo che Giosuè conquistò le città, dei giganti non se ne parla più nella Bibbia?
Mons. Gianfranco Basti professore di Filosofia della natura e della Scienza, Facoltà Pontificia Università Lateranense e rappresentante del Vaticano ammette la presenza di alieni nella Bibbia. Anche Monsignor Corrado Balducci insiste sull’ esistenza degli alieni “Non credere agli UFO e alla presenza di altri esseri viventi è peccato.”
Concludiamo parlando de “LA BIBBIA ALIENA“, l’Agenzia investigativa americanata avrebbe scoperto l’esistenza di una Bibbia Aliena all’interno di una navicella distrutta.
Il libro contiene 132 pagine, scritta con simboli che rappresentano un codice matematico, creata con una fibra metallica a noi sconosciuta e resistente al tempo e al fuoco, molto simile alla Bibbia cristiana.
Questa specie di Bibbia è stata rinvenuta nel relitto di un UFO scoperto sul fondo del Grande Canyon nel 1964.
Il Dottor Henry L’Aumont, astronomo in California dichiara di aver appreso questa notizia da un ex dipendente governativo del centro Studio UFO segreto.
Il reperto in questione è stato studiato per anni e da poco ha concluso la decifratura, utilizzando sofisticati concetti matematici. Il libro è proprio una Bibbia dedicata ad un Dio di nome Leuti, visto come la forza dell’universo, predica una morale rigorosa più di quella nostra. Il Dottor Leaumont spiega che la Bibbia ha 14 comandamenti molti dei quali si ritrovano nella Bibbia Cristiana e nel Corano, ritroviamo un paradiso, un inferno e rivela le parole dei profeti i cui insegnamenti sono molto simili quelli tramandati da Gesù.
L’astronomo ha anche dichiarato di aver cercato di comunicare direttamente col Centro Studio UFO, ma gli è stato impedito.
Concludiamo riportando questa frase di Leaumont: “questa Bibbia Aliena è sorprendente perché rivela un modello dell’universo, una presenza simile a Dio che porta un messaggio per ogni essere vivente. La mia speranza è che il governo degli Stati Uniti decida di condividere questa scoperta con il mondo intero, questa è la prova che gli Alieni sono come noi, anche loro sono guidati da un Dio amorevole”.

Prof. Giovanni Pellegrino
Prof. Ermelinda Calabria



 

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