Mostriamo un radar unico, che non ha analoghi nel mondo. Il Don-2N (Pill Box) è un radar fisso multi-funzionale con antenne phased-array, ha sede nella regione di Mosca. Il complesso è un quadrilatero piramide tronca, che è di 33 m di altezza. Ogni lato è di 130 m di lunghezza lungo la base e di 90 m di lunghezza lungo il tetto.

 

 

 

 

Senza la possibilita' di individuare missili nemici e' impossibile intercettarli con antimissili, oppure capire che occorre lanciare una rappresaglia nucleare.

 

 

 

Ecco alcuni missili balistici russi utilizzabili in una rappresaglia nucleare. E' facile distruggere un missile nella prima fase di lancio. Per questa e' fondamentale la ricerca con satelliti di lanci missilistici (traditi della radiazione infrarossa del gas incandescente emesso dal tubo di getto del motore). Anche un missile enorme e senza protezione diventa un facile bersaglio per gli antimissili.

 

 

 

Nella seconda fase del lancio di un missile esso può essere rilevato con l'aiuto di radar.

 

 

 

 

 

Per quanto riguarda la terza fase del lancio di un missile intercontinentale essa dura solo un paio di minuti ed i bersagli si muovono ora troppo velocemente. Un radar deve distinguere tra obiettivi veri e falsi (esche). Secondo l'accordo firmato da URSS e USA nel 1970, ogni paese aveva il diritto di proteggere dai missili solo una loro regione. L'URSS scelse Mosca, mentre gli Stati Uniti hanno scelto le terre del Nord Dakota con antimissili dotati di testate nucleari. Lo sviluppo del sistema di difesa antimissili balistici russi è iniziata nel 1971, e' stato messo in servizio nel 1995. Il sistema potrebbe colpire i missili balistici intercontinentali americani che arrivino alla velocita' di 6-7 km al secondo con antimissili armati di testate nucleari. Il rilevamento di un missile in un'area extra-atmosferica è stato realizzato prevedendo variazioni della traiettoria di volo, considerando che l'influenza di un'esplosione nucleare su obiettivi leggeri e pesanti nello spazio sono ridotti per via della mancanza d'aria.

 

 

 

La costruzione del Don-2N è stata avviata nel 1978, quando oltre 30 mila tonnellate di metallo, 50 mila tonnellate di cemento e 20 mila chilometri di cavo sono stati utilizzati. La stazione ha cominciato a funzionare nel 1989 dopo un attento montaggio, assemblaggio e regolazione delle apparecchiature. La stazione protegge lo spazio aereo della Russia da attacchi di missili balistici fino a 40.000 km. di distanza.

 

 

 

 

Non appena viene rilevato un bersaglio la stazione di rilevamento che inizia la selezione degli obiettivi reali. Qualoraun nemico usasse armi di distruzione di massa, e riuscisse a sterminare tutto il personale, la stazione può funzionare da sola automaticamente. La postazione e' dotata di riserve di cibo ed acqua, sistemi di purificazione dell'aria, centrale automatica di alimentazione elettrica e raffreddamento ad aria. L'edificio può essere raggiunto attraverso tunnel sotterranei, un tunnel è abbastanza grande per far passare camion. Apparecchiature di controllo e ripetitori di segnale occupano la maggior parte del sistema.

 

 

 

 

 

Nel centro di controllo sono archiviati molti dati riservati, qui le informazioni sullo spazio e l'ambiente radio-elettronico sono elaborati ed analizzati. Quando i satelliti individuano un missile la stazione alza il livello di attenzione. Il piano stimato di un probabile attacco nemico è suddiviso in 4 settori, due direzioni principali sono quelle da nord. Le capacita' uniche del Don-2N sono state dimostrate nel febbraio 1994, quando sembrava essere l'unica stazione al mondo che poteva trovare e ricostruire la traiettoria di una pallina di 2 pollici di diametro che era stata lanciata nello spazio.

Fonte estera: http://englishrussia.com

Traduzione del webmaster del portale Ogigia.

 


 

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