Ebbene sì. Forse non tutti lo sanno, ma “UFO: 1999” non fu l’unico tentativo di dare un seguito a UFO. Nel 1996 un produttore australiano (nientemeno che Michael Mundell, sfortunato pilota dell’intercettore 1 in “Computer affair”) decise di ritentare la sorte. Venne preparato un nuovo soggetto (una sorta di incrocio tra “UFO” e “Men in black”), Ed Bishop e George Sewell vennero nuovamente allertati, e venne pure disegnato un nuovo tipo di intercettore chiamato “Stealth” (uno strano incrocio tra Intercettore e Sky 1). Ci si diede un gran daffare, ma finì come al solito, con l’America che disse “no!”. Comunque, resta una chicca troppo deliziosa per restare sconosciuta…

 

Michael Mundell



Ambientazione.
Sono passati 25 anni. Nel frattempo, la SHADO ha scoperto che le infiltrazioni aliene sulla terra sono molto più numerose del previsto, e che i famosi rotori della prima serie erano solo la punta dell’iceberg. Ora esistono trattati di amicizia con due razze umanoidi non ostili, alcune altre sono state identificate e molte altre no, e a parte le prime due razze, gli scopi alieni non sono mai chiari. A complicare la situazione, sulla terra vi sono anche numerosi “meticci”, parte umani e parte alieni.
La SHADO viene co-gestita anche da alcuni paesi ex-comunisti, mentre i paesi del “terzo mondo” sono ancora fuori dal gioco.
L’organizzazione è cresciuta a tal punto da rendere necessaria la creazione di un “mondo a parte” per mantenere il segreto. Ora le dimensioni sono tali che anche le famiglie dei membri vivono all’interno delle basi, dotate di scuole, ospedali e servizi vari.
Al comando c’è sempre Straker, ora Generale di Divisione, sempre più ossessionato dalla sicurezza e dal pericolo alieno. Il Generale di Brigata Alec Freeman ora è a capo di quella che una volta era la “commissione Astrofisica”, e i finanziamenti alla SHADO ora dipendono da lui. Fatalmente, questo ha un po’ alterato i suoi rapporti con Straker: oltre alle questioni finanziarie, Freeman ormai è convinto che Straker sia diventato paranoico e dittatoriale, e cerca sempre di evitare che esageri.
Oltre alla “sezione finanziamenti” comandata da Freeman, ve ne sono altre sei:

La sezione investigativa, che controlla i capi di governo ed eventuali infiltrazioni aliene tramite agenti sparsi per il mondo, la cui copertura è tale che spesso nessuno sa dell’altro;

Il comando caccia è, ovviamente, un’evoluzione delle vecchie difese della SHADO, suddiviso in sezioni di terra, aria, acqua e spazio con relative basi terrestri, sottomarine, orbitali e lunari;

Il dipartimento ricerche tecnologiche deve, ovviamente, studiare le tecnologie aliene, oltre a sviluppare quelle necessarie alla difesa. Vengono anche create false notizie da diffondere per coprire i segreti della SHADO;

La sezione medica, oltre a curare gli uomini della SHADO, deve individuare eventuali virus alieni e, molto più spesso, tutti gli alieni sotto sembianze umane;

La sezione orbitale fa riferimento alla base lunare (sempre comandata da donne) e a varie piattaforme orbitali, e deve individuare e distruggere ogni veicolo “non autorizzato”;

Il dipartimento di sicurezza, infine, si occupa di tutto ciò che serve a mantenere il segreto, comprendendo anche la qualità della vita dei tecnici e delle loro famiglie, che vivono all’interno della SHADO.

 

George Sewell



All’infuori di Straker e Freeman, tutti i personaggi sono nuovi, sia pure con qualche riferimento al passato:

Grant Barry, 28 anni, rimase orfano dopo la distruzione della prima Base Luna (comandata da sua madre, Nina), e ora è a capo del comando caccia. È il migliore pilota della SHADO, un abile combattente ma troppo impulsivo. Innamorato, non corrisposto, di Valentina Seidl.

Amanda Lake, 26 anni, è figlia di Virginia. Comandante della sezione orbitale, è atletica e bellicosa, e la parrucca viola le conferisce un aspetto quasi minaccioso. Da quando gli alieni hanno distrutto una piattaforma e il suo equipaggio (lei era in licenza), odia visceralmente gli alieni.

Dominique Veron ha 26 anni, e qualcuno sospetta sia una figlia segreta di Straker. Dopo aver fatto parte del servizio di sicurezza, ora gestisce il personale della SHADO.

Il Dr. Manny Coombes è sulla trentina, dirige la sezione ricerche e gode fama di scienziato pazzo. Ciononostante, è forse la mente migliore della SHADO, e i suoi modi eccentrici potrebbero ricordare un altro “Dottore” a noi ben noto…

Nicolai Lei/Strovich, 32 anni, ha un passato da dissidente nella Polonia comunista. Nella sua battaglia contro i sovietici si guadagnò il soprannome di “volpe” per la sua capacità di compiere missioni impossibili. Nel primo episodio sua moglie sparisce in circostanze misteriose, e le sue indagini lo portano alla SHADO. Come già accaduto con Foster, viene reclutato per le sue impressionanti capacità. Dominique Veron è innamorata di lui, ma lui pensa solo a ritrovare sua moglie.

Valentina Seidl, 30 anni, è di origini russo-cinesi, e ha lavorato per i servizi segreti sovietici con lo pseudonimo di “gatta”. Ora lavora per l’intelligence della SHADO, e dietro i suoi modi glaciali nasconde una grande sensibilità, rivelata dal suo amore per gli animali. Il suo desiderio è scoprire chi ha ucciso suo marito, capo della sezione medica della SHADO. È’ in continua polemica con il collega Nicolai, che peraltro stima.

Il Dr. Vincent Karandonis, 35 anni, è il misterioso capo della sezione medica. Nessuno sa da dove venga, ha un carattere solitario, non è attratto dalle donne e Valentina sospetta sia un alieno la cui vera identità è conosciuta solo da Straker.

 

Ed Bishop



A complicare ulteriormente le cose, vi sono poi le numerose razze aliene:
Con le sigle GX9 e AB7 sono catalogate le due razze aliene amichevoli. XX11 e XX12 sono invece ostili, e di loro si sa poco o nulla.
I “GX9” trapiantano i loro cervelli in umani rapiti per potersi infiltrare sulla terra. In qualche modo, i terrestri sono riusciti a scendere a patti con loro.
Gli “AB7” invece non sono umanoidi, ma i loro poteri telepatici sono tali da consentirgli di essere scambiati per terrestri quando visitano la terra. Anche con loro vi sono trattative in corso.
Gli “XX11” e “XX12” sono invece responsabili di tutte le battaglie più furiose tra la SHADO e gli alieni.
Esiste poi una quinta razza, i “Grigi”: esili, con testa enorme e grandi occhi, in realtà sono una invenzione della SHADO per impedire all’umanità di scoprire i veri alieni.



Se tutto ciò vi pare complicato, pensate che ho dovuto riassumere, e anche parecchio… Resta solo da chiedersi perché la serie non sia decollata: troppo complicata, troppo simile (ma solo in apparenza) a “X-Files”, oppure nessuno vuole ancora "rischiare l’insuccesso” (?) di “UFO”?

Fonte: http://ilfuturotornato.com

 


 

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