Nell'agosto 2022 diversi studiosi di ufo (appartenenti a diverse associazioni ufologiche oppure ricercatori slegati da qualsiasi gruppo) hanno dato vita ad un'esercitazione congiunta del cielo, da diverse parti dell'Italia. Come già in eventi simili nell'anno 2018, oppure nell'anno 2019 ed anche nell'anno 2020, anche questa volta si è voluto testare la coordinazione per eventuali controlli futuri del cielo, in caso di futuri fenomeni ufo importanti. I partecipanti, riuniti in una chat di Telegram per coordinarsi sul territorio nazionale, unendo le loro esperienze e capacità, hanno osservato il cielo dalle ore 21 alle ore 23 del giorno 10 agosto 2022.

 

La scelta della data dell'evento è stata dovuta soprattutto a questa immagine apparsa in rete il 6 agosto, che prevedeva una situazione meteo abbastanza decente per la sera del 10 agosto successiva.

 

Le previsioni sullo stesso sito web, proiettate sulla stessa data futura ed apparse il giorno 8 agosto, mostravano uno scenario peggiore ma ancora accettabile, e così venne deciso di provare comunque. Infatti non sempre in futuro si potrà fare osservazioni del cielo in condizioni ottimali, e nelle emergenze dobbiamo essere pronti anche a fare degli skywatch nazionali in ambienti meteo sfavorevoli. C'erano anche impegni di vita reale di 3 persone che hanno influenzato la scelta di questa data. Gli inviti sono stati quindi inviati per email da un ristretto numero di ufologi fidati, che partecipano senza provocare problemi.

 

Telegram consente di inviare dei messaggi preimpostati ad un orario predefinito, e così apparivano dei promemoria lungo la giornata che ricordavano lo skywatch della sera successiva, ed infine indicavano l'inizio delle operazioni congiunte. Questo metodo potrebbe essere ottimale in futuro per una coordinazione nazionale, in tempi prefissati.

 

Il "quartier generale virtuale" dell'Ansu (la Suite Gestione Eventi 3.0) ha appoggiato l'operatività nazionale, per esempio consentendo di segnalare quando sarebbero passati i satelliti della costellazione Starlink che possono scatenare dei falsi allarmi ufologici. Foto qui sopra e qui sotto.

 

Lorenzo Zanella dell'Ansu era ad una manifestazione di astronomia nei pressi di Rovigo, ed ha condiviso le foto qui sopra.

 

In alcune zone d'Italia il cielo era coperto, ma sotto le nuvole può teoricamente passare di tutto, anche dei droni militari.

 

Ovviamente chi è esperto sà che non tutte le luci strane sono degli ufo.

 

Lo skywatch nazionale si è concluso alle 23 senza particolari segnalazioni, aumentando però l'esperienza dei partecipanti, anche nella collaborazione con aderenti di altri gruppi ufologici, oppure con ricercatori solitari.

 

Report redatto dal Webmaster dell'Ansu, in collaborazione con altri convenuti all'evento in oggetto.

 


 

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